Due salvataggi, due modi di affidarsi – completamente – per riprendere in mano la propria esistenza. In senso letterale, nella storia (vera ) del salvataggio di tredici ragazzi da una grotta, raccontata dal film “Tredici vite” e in senso metaforico, nel racconto di un percorso di psicanalisti e riscoperta di sé nel libro “Le parole per dirlo” Siamo nel 2018, in Thailandia, nella provincia di Chiang Rai. Dodici ragazzini e un giovane uomo sono tratti in salvo dal ventre di una montagna, da un gruppo di sommozzatori esperti. La lunga grotta in fondo alla quale si trovano, infatti, è stata sommersa dalle acque in pocheLeggi altro →

Esperimento. In una gabbia viene inserito un topo, con una sequenza casuale il pavimento della gabbia somministra delle scariche elettriche dolorose all’animale. Nell’impossibilità di comprendere la natura, di prevederne la sequenza, dopo circa due settimane l’animale smette di mangiare, entra in un tunnel depressivo che lo porta rapidamente alla morte. Lo stesso esperimento fatto con due topi nella stessa gabbia produce risultati diversi; ad ogni scarica dolorosa i topi si aggrediscono l’un l’altro, litigano, si mordono. Dopo due settimane gli animali non danno segni di comportamenti anomali, si nutrono regolarmente, si presentano in buona forma fisica. La rabbia dunque, il potercela prendere con qualcuno quandoLeggi altro →