Anche il battito del cuore, se ci pensiamo, fa una pausa per prendere “la rincorsa”. Tanto conta quello che, apparentemente, non c’è. Vale nelle nostre vite, vale nel lavoro dello psicologo e nell’ascolto dell’altro Il cuore, il cuore col suo “tu-tum”, da sempre ci fa da colonna sonora. A pensarci bene però, ad ascoltare fino in fondo, il ritmo del cuore è ternario: se infatti udiamo distintamente i due battiti in sequenza, quello da ascoltare con attenzione è il non-battito che segue i due. Tempo in cui il cuore si riempie, prende la rincorsa e si prepara all’azione, tempo di recupero, tempo di espansione. Dunque,Leggi altro →

Ecco le mie risposte a chi mi chiedeva in che cosa consiste e a cosa serve il mestiere di psicologo  “L’amico è il terzo, dopo io e me… è il sughero che impedisce ai primi due di sprofondare nell’abisso” Friedrich Nietzsche nel suo “Also spracht Zarathustra” dipinge così la funzione della relazione, come l’unico supporto che possa evitare un avvitamento su se stessi in un soliloquio alienante ed esiziale.  Certo il Maestro ben conosceva i rischi del parlare da soli, dell’avere solo “io” e “me” come interlocutori. Lui che per lunga parte della vita aveva frequentato il manicomio conosceva bene la solitudine profonda di chiLeggi altro →