Umberto Galimberti: diventa ciò che sei
Il cuore dell’insegnamento di Jung, secondo Umberto Galimberti, è nel concetto di individuazione. Ci sembra suggestivo l’esito che se ne trae: lo scopo dell’analisi non è tanto guarire da un disagio, quanto nascere a se stessi. Questo viraggio dal negativo (la terapia come cura per rimarginare uno strappo) al positivo (la terapia come via per l’autorealizzazione) sposta l’accento dal passato al presente e al futuro. Nel passato è più facile immaginarci statici e distribuire a terzi pesi e colpe. Nell’oggi, che è premessa per il tempo a venire, le nostre scelte conservano il potere di incidere sul reale e di far sbocciare – oppure avvizzire – quello per cui ciascuno di noi è al mondo. Qui cadono le scuse.Leggi altro →
Carl Gustav Jung: il mistero dell’amore
L’amore come legge suprema e inspiegabile ci regala una grande lezione. Gli opposti possono dialogare con una logica diversa da quella della ragione ed esiste una resa senza sconfitta.Leggi altro →
Carl Gustav Jung: la nostra esistenza
Possiamo accedere all’assoluto a cui tendiamo, ci ricorda Jung, solo se accettiamo fino in fondo la nostra singolarità e i nostri limiti. La sfida è imparare a conoscere tanto le vette di bellezza che riusciamo a raggiungere quanto gli abissi di male in cui rischiamo di cadere. Leggi altro →
Carl Gustav Jung: considerazioni sul vivere
Jung ci invita a tenere in mano i due capi del filo. Pensare alla fine come a una meta e ricordare che l’inconscio non considera la morte. Il maestro ci sprona a guardare sempre avanti, alle miglia ancora da percorrere. Così la vita, dalla prima alba all’ultimo tramonto, è avventura, impegno, indefinito divenire.Leggi altro →
Carl Gustav Jung: l’omologazione
Carl Gustav Jung ci spiega perché abbiamo bisogno di ampliare la conoscenza della natura umana. Le sue parole suonano oggi più mai profetiche: a ciascuno di noi è consegnata la grande reponsabilità di salvare le differenze.Leggi altro →