Un progressivo ritiro dalla vita: meno relazioni, meno occasioni sociali, giornate che passano sempre più spesso “in remoto”. Si perde l’esistenza stessa, il vivere fuori, con un rischio di implosione che sembriamo non considerare abbastanza «Sei d’accordo di fare la rivoluzione?», «Si ma non con la mia macchina!». Così, un geniale Paolo Rossi cercava con la sua irriverenza di aiutarci a comprendere l’inizio di quella che poi è divenuta l’età del disimpegno. Certo, di tempo ne è passato da quel dì e ciò a cui mi sembra di assistere, sia nel quotidiano, sia nel mio mestiere, è un progressivo spostamento della responsabilità da un lato,Leggi altro →