Nel commento a un passo dantesco, Franco Nembrini propone una riflessione sull’amore che per una volta mette d’accordo ragione e sentimento. Chiunque di noi può accedere, pescando nella propria memoria emozionale, all’incanto dell’innamoramentoe forse cogliervi quegli accenti che Nembrini con Dante avvicina all’esperienza mistica. Ancora di più, però, ci colpiscel’accostamento tra il voler bene e il cooperare affiché la persona che amiamo compia il proprio desiderio, ossia realizzi il suo essere. Questo è ciò che dovrebbe muoverci nella relazione d’aiuto. Oltre la presunzione di sapere quale sia il bene dell’altro.
2020-04-07