Ciò che si vede dipende da come si guarda. Poiché l’osservare non è solo un ricevere, uno svelare, ma al tempo stesso un atto creativo. (Søren Kirkegaard)
La supervisione propone un ascolto professionale e un supporto a chi opera con le persone in contesti in cui la complessità è la regola e le situazioni provocano, stancano, a volte disarmano.
Il segreto dell’efficacia dei gruppi di supervisione deriva dalla qualità di un’osservazione speciale. Chi conduce è infatti un esperto della relazione d’aiuto capace di unire coinvolgimento personale e giusta distanza professionale. Anche lui lavora su campo, e quindi conosce i punti luci e le ombre, i rischi e le gioie che costellano le attività del gruppo che supervisiona. Allo stesso tempo però porta un punto di vista esterno, e quindi libero da condizionamenti, non inquinato da pregiudizi, slegato dagli schemi che diventano freni e dagli abiti mentali facili a irrigidirsi in abitudini.