Dimmi e io dimentico; mostrami e io ricordo; coinvolgimi e io imparo. (Benjamin Franklin)
La formazione in cui crediamo si impernia sulla dialettica tra teoria ed esperienza e vede l’elemento ludico come catalizzatore del cambiamento. Alle aule soporose preferiamo un setting che riesce a essere tanto professionale quanto informale. Alle infinite proiezioni di slides abbiamo sostituito formule elastiche, dove la parola lascia spazio a suggestioni immaginative e si mescola a tecniche di learning by doing.
Per noi il divertimento non solo prende parte all’azione formativa, ma la promuove, la dirige e la finalizza. “Divertirsi” significa provare piacere e al contempo cambiare direzione, anzi forse il piacere emerge proprio dalla deviazione di rotta: è il tentativo di affrontare un problema da un’angolatura diversa rispetto al punto di vista consueto che regala la vertigine dell’eccitazione, perché disegna un ponte verso il possibile là dove la realtà sembrava presentare un muro.