Carl Gustav Jung: il mistero dell’amore
L’amore come legge suprema e inspiegabile ci regala una grande lezione. Gli opposti possono dialogare con una logica diversa da quella della ragione ed esiste una resa senza sconfitta.Leggi altro →
Carl Gustav Jung: la nostra esistenza
Possiamo accedere all’assoluto a cui tendiamo, ci ricorda Jung, solo se accettiamo fino in fondo la nostra singolarità e i nostri limiti. La sfida è imparare a conoscere tanto le vette di bellezza che riusciamo a raggiungere quanto gli abissi di male in cui rischiamo di cadere. Leggi altro →
Carl Gustav Jung: considerazioni sul vivere
Jung ci invita a tenere in mano i due capi del filo. Pensare alla fine come a una meta e ricordare che l’inconscio non considera la morte. Il maestro ci sprona a guardare sempre avanti, alle miglia ancora da percorrere. Così la vita, dalla prima alba all’ultimo tramonto, è avventura, impegno, indefinito divenire.Leggi altro →
Carl Gustav Jung: dopo la morte
Credere e sapere, inizio e fine, spazio e tempo: per la psiche queste categorie non conoscono confini netti, bensì infinite possibilità di trasformazione. E se fosse così anche per la nostra esistenza finita?Leggi altro →
PLATONE INSEGNA: BEATI I FIGLI DEI GENITORI CAPACI DI DIRE NO
Chiamiamo carabinieri, giudici, insegnanti o psichiatri perché non sappiamo o non vogliamo più assumere i panni scomodi del padre o della madre guastafeste «Quando i padri prendono l’abitudine di concedere via libera ai figli […], oppure quando i figli presumono di essere uguali ai padri, non li temono più, non si curano di ciò che dicono e non sopportano che parlino […], quando, così stando le cose, anche i maestri tremano dinnanzi agli allievi e preferiscono adularli anziché guidarli con mano ferma sulla retta via […].Questi giovani finiscono per tenere in spregio le leggi, dato che non tollerano più autorità alcuna a loro superiore.In questoLeggi altro →
Carl Gustav Jung: l’omologazione
Carl Gustav Jung ci spiega perché abbiamo bisogno di ampliare la conoscenza della natura umana. Le sue parole suonano oggi più mai profetiche: a ciascuno di noi è consegnata la grande reponsabilità di salvare le differenze.Leggi altro →
Abraham J. Twersky: l’amore
Il mistero dell’amore si fonda su uno scambio, anche di prospettiva: non si dona a chi si ama, ma si amano coloro ai quali si dona.Leggi altro →
La musica dell’anima
Amy Winehouse canta in sottofondo, mentre raduno i pensieri per un progetto di counseling destinato ai giovani che hanno abbandonato la scuola. La voce di lei, in bilico tra graffio e carezza, intona “Back to black”, il suo brano più famoso. Se parafrasiamo il titolo di questo pezzo, possiamo tradurlo con “Indietro, nel buio” e il tutto suona come il canto del destino di Amy Winehouse. La sua vita è una stella che implode a poco a poco, fino a morire, a 28 anni. Sappiamo che certe persone nascono con una dotazione interiore nei confronti delle sfide della vita meno compatta e flessibile di quellaLeggi altro →
TUTTI ABBIAMO UN LATO OSCURO DA TENERE SOTTO CONTROLLO
Come si spiega la frequenza con cui persone insospettabili si rendono responsabili di sorprendenti malvagità «Anche lui! Ma chi lo avrebbe detto, che un uomo impegnato, attivo sul fronte dei diritti umani potesse arrivare a rapire un bambino! L’altro no, l’altro me lo aspettavo, che schiavizzasse le figlie, con quella faccia… Non è quello che nella serie tv fa la parte del potente ? Si sa che il potere prima o poi induce in certi tipi di tentazioni. Poi in cronaca nera c’è finito anche quello psicologo , perito forense, insegnante universitario stimato e riverito che… beh il controllo lo perdiamo tutti prima o poiLeggi altro →