Jung ci invita a tenere in mano i due capi del filo. Pensare alla fine come a una meta e ricordare che l’inconscio non considera la morte. Il maestro ci sprona a guardare sempre avanti, alle miglia ancora da percorrere. Così la vita, dalla prima alba all’ultimo tramonto, è avventura, impegno, indefinito divenire.
2019-05-07