Luciano De Crescenzo: passato presente e futuro
L’enigma del tempo condensato in poche battute. Luciano De Crescenzo si definiva un uomo d’amore. Raccogliamo tra i suoi tanti lasciti il dono dell’ironia: il sorriso lieve capace di trasportare un pensiero che raggiunge la profondità, senza bisogno di ricorrere a parole difficili. Così quel pensiero arriva, “innamora” e rimane. Leggi altro →
Andrea Camilleri: seminatori di sapere
Andrea Camilleri diceva che bisogna essere “seminatori di sapere”. In questa missione si è speso fino all’ultimo e fino all’ultimo, lui che era un gigante, ha saputo riconoscere spazio e merito a maestri più antichi. Oltre il vuoto che lascia, a noi piace ricordare il peso specifico della sua testimonianza. Leggi altro →
Carl Gustav Jung: il mistero dell’amore
L’amore come legge suprema e inspiegabile ci regala una grande lezione. Gli opposti possono dialogare con una logica diversa da quella della ragione ed esiste una resa senza sconfitta.Leggi altro →
Carl Gustav Jung: la nostra esistenza
Possiamo accedere all’assoluto a cui tendiamo, ci ricorda Jung, solo se accettiamo fino in fondo la nostra singolarità e i nostri limiti. La sfida è imparare a conoscere tanto le vette di bellezza che riusciamo a raggiungere quanto gli abissi di male in cui rischiamo di cadere. Leggi altro →
Carl Gustav Jung: considerazioni sul vivere
Jung ci invita a tenere in mano i due capi del filo. Pensare alla fine come a una meta e ricordare che l’inconscio non considera la morte. Il maestro ci sprona a guardare sempre avanti, alle miglia ancora da percorrere. Così la vita, dalla prima alba all’ultimo tramonto, è avventura, impegno, indefinito divenire.Leggi altro →
Carl Gustav Jung: dopo la morte
Credere e sapere, inizio e fine, spazio e tempo: per la psiche queste categorie non conoscono confini netti, bensì infinite possibilità di trasformazione. E se fosse così anche per la nostra esistenza finita?Leggi altro →